Dettagli dei Rimborsi Forfettari
Limite: 400 euro mensili.
Condizioni: Spese sostenute durante manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti da FSN, DSA, EPS, CONI, CIP e Sport e Salute S.p.a.
Comunicazione: Gli enti devono comunicare i nominativi dei volontari e gli importi corrisposti attraverso il RASD, in una sezione apposita del Registro, entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle attività.
Non Concorrente al Reddito
I rimborsi forfettari non concorrono a formare il reddito del percipiente.
Concorrono però al superamento dei limiti di non imponibilità previdenziale (5.000 euro annui) e tributaria (15.000 euro annui) previsti per i lavoratori sportivi.
È confermata l'incompatibilità delle prestazioni sportive di volontariato con qualsiasi forma di rapporto di lavoro retribuito con lo stesso ente sportivo.
Queste nuove disposizioni apportano significative modifiche alla gestione del lavoro sportivo e dei rimborsi per volontari, promuovendo maggiore flessibilità per i dipendenti pubblici e garantendo una maggiore trasparenza nella gestione dei compensi.
Il Governo ha stabilito che i dipendenti della Pubblica Amministrazione possono svolgere prestazioni sportive retribuite fino a 5.000 euro annui senza necessità di autorizzazione preventiva dalla PA di appartenenza. Tuttavia, se il compenso supera tale soglia, è obbligatorio ottenere un'autorizzazione preventiva.
Comunicazione dei Compensi
Gli enti sportivi devono comunicare alla PA di appartenenza del collaboratore l'ammontare dei compensi erogati entro trenta giorni dalla fine dell'anno di riferimento o dalla cessazione del rapporto di lavoro.
La modifica si applica esclusivamente alle prestazioni di lavoro sportivo. Le prestazioni amministrativo-gestionali fornite da dipendenti pubblici ad ASD, SSD, FSN, DSA e EPS richiedono sempre un'autorizzazione preventiva, anche per compensi inferiori ai 5.000 euro annui.